Con Dusty l'educazione ambientale è anche in Dad!

L’educazione ambientale come motore di ricerca per imparare a fare correttamente la raccolta differenziata anche a scuola, attraverso la fondamentale regola delle “4 R” - Ridurre, Riutilizzare, Riciclare  e Recuperare - per rispettare e tutelare l’ambiente.

Sono 387 gli studenti delle quinte classi elementari e delle prime medie coinvolti finora

Con l’hashtag social #Dustynonsiferma, l’impresa di igiene ambientale reiventa la campagna etica di sensibilizzazione “Dusty Educational”, realizzandola in diretta streaming, così che gli studenti delle primarie e delle secondarie di primo grado siano possano assistere alle lezioni nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti Covid.
Con Dusty educational l’educazione ambientale s’impara sui banchi di scuola, anche a distanza.

Sono 387 gli studenti coinvolti finora, per un totale di 22 classi (tra primarie e secondarie di primo grado), di due istituti comprensivi statali.

Mercoledì 14 e giovedì 15 aprile sarà il turno degli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Pitagora”. Anche a loro, così come avvenuto per gli studenti del Leonardo Sciascia che hanno seguito da remoto gli Educational, verranno trasmessi i principali concetti per fare una corretta raccolta differenziata, apprendere il ciclo dei rifiuti inteso come la produzione, lo smaltimento e la possibilità che diventino risorse ottenendo un notevole risparmio energetico ed economico, oltre alle informazioni su come proteggere l’ambiente.

«Anche quest’anno prosegue la collaborazione con la Dusty - ha detto Giuseppina Maria Licciardello, dirigente scolastico dell’Istituto. Sono certa che i concetti di rispetto per l’ambiente, lotta agli sprechi, uso consapevole (e riuso) delle risorse, sapranno essere efficacemente veicolati anche in modalità a distanza, così come è avvenuto con la partecipazione dei nostri studenti al Contest video di Riciclo creativo. Ringrazio la Dusty a nome della scuola e confido che il percorso avviato per la costruzione e la diffusione di una cultura ambientale consapevole e condivisa da tutti i cittadini, grandi e piccoli, possa proseguire proficuamente anche in futuro con nuove e più ampie attività, in un contesto più sereno per tutti».

DUSTY EDUCATIONAL ALL’ISTITUTO SCIASCIA E I VIRTUOSI DELLA DIFFERENZIATA        

Il primo Dusty Educational realizzato a Misterbianco in Dad il 7 e 8 aprile scorsi, ha visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Leonardo Sciascia.
«Ringraziamo la Dusty - ha detto Sabina Maccarrone, dirigente scolastico dell’Istituto - per averci dato l’opportunità di continuare a educare i nostri alunni all’ambiente, partecipando a quest’iniziativa che, dato il periodo di pandemia, ci ha coinvolto a distanza. Noi come istituto Leonardo Sciascia, siamo stati e siamo tutt’ora attivi nel sensibilizzare i nostri ragazzi al rispetto e alla tutela dell’ambiente… vorrei evidenziare il bellissimo progetto di fumettistica realizzato negli scorsi anni in modalità digitale e cartacea che riguardava la tematica del riciclo, ed anche la recente iniziativa che ha coinvolto gli studenti di scuola media dal titolo “Ripuliamo la Sciascia”».

Gli studenti che hanno partecipato con grande entusiasmo, ponendo moltissime domande ai formatori Dusty, hanno dato dimostrazione di come anche a distanza, l’educazione ambientale sia un valore aggiunto nel percorso formativo delle nuove generazioni.


Chef del Riciclo, il tutorial per sfiziose ricette con scarti alimentari

In casa Dusty, “ecosostenibilità” fa rima con “responsabilità” e “creatività”. Ossia le caratteristiche fondamentali per salvaguardare le risorse naturali che madre Terra ci ha fornito e che l’uomo sta sperperando.

Sono sufficienti poche ma corrette azioni per innescare il processo di cambiamento e di trasformazione di alcune abitudini, per migliorare la qualità della vita e contenere il depauperamento ambientale.

Per esempio in cucina.

La cucina è da sempre, specie in Italia, uno dei temi più sentiti e vissuti. Non a caso è diventata una vera e propria arte, che tra programmi tv e contest sui social media, richiama sempre più “aspiranti chef”. E se la creatività è accompagnata dalla sostenibilità, le stelle Michelin non le nega nessuno!

Dusty, in collaborazione con lo chef Peppe Aloisi e gli studenti del corso di ristorazione del Cirs - Centro di formazione professionale di Misterbianco -, e il Comune di Misterbianco, ha realizzato un video tutorial per fornire un valido strumento per dare una seconda vita agli scarti alimentari, realizzando deliziosi piatti gourmet perché anche in cucina, si può applicare la regola delle “3 R” (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare).

Grazie al tutorial “Chef del Riciclo” è possibile replicare quattro succulenti ricette gourmet, frutto di ingredienti originariamente scartati ma successivamente riutilizzati.

Le ricette, sapientemente spiegate nel video consultabile nel canale YouTube di Dusty (https://youtu.be/RqTvSaxCsp4) è “solo” un assaggio di quello che si potrebbe fare in cucina per portare in tavola piatti stellari, sostenibili e salutari. Lasciando spazio alla creatività per crearne di nuovi.

Le brigate dei promettenti chef del Cirs si sono divertite nel realizzare il video e hanno imparato che anche in cucina, è possibile dare una seconda vita anche agli scarti.